NEL MONDO MA

NON DEL MONDO

UNA STORIA CHE LASCIA IL SEGNO

La Domus Familiae è un'associazione privata di fedeli, che nasce da un’esperienza vissuta e non da un progetto.

Fin dal 1998, alcune famiglie si sono rese disponibili ad accogliere presso le loro case giovanissimi e giovani che, per motivi diversi, si trovavano ad aver bisogno di un luogo dove poter rinascere.

La Domus è..

Un nuovo modo di vivere.

Ispirazione

Una proposta di vita

L’associazione trae origine da un gruppo di fedeli che avendo sperimentato su di sé la paternità e maternità di Dio si sono sentiti chiamare ad aiutare i giovani che non hanno ancora incontrato tale paternità e maternità attraverso l’accoglienza in un luogo nel quale ricreare l’atmosfera della Sacra Famiglia.

Un luogo: Chiesa nella Chiesa

L’8 dicembre del 2009 il Vescovo di Padova (Mons. Antonio Mattiazzo) ha riconosciuto la Domus Familiae Padre Daniele come Associazione privata di fedeli.

L’8 dicembre del 2011 proprio grazie alla Provvidenza abbiamo ricevuto una nuova casa di accoglienza più adatta a rispondere alla crescente richiesta di aiuto da parte dei ragazzi e delle loro famiglie.

La Domus Familiae Padre Daniele è un luogo di incontro con una proposta di vita cristiana che, sotto la protezione Maria, Madre di Gesù, guida i ragazzi a ritrovare la propria identità attraverso la concretezza della quotidianità.

Rendi stabile questo luogo.

Sostieni anche tu la crescita di una nuova società

Il nostro modo di vivere

Il carisma

I membri dell'Associazione riconoscono in Maria Madre del Salvatore e Redentore del mondo, la strada sicura volta a favorire l'incontro con Cristo nel mondo, nella vita concreta (scuola, lavoro, famiglia...), senza esserne travolti. I membri, vivendo il carisma "nel mondo ma non del mondo" (cfr. Gv 17,16.18), crescono nel proprio cammino di santità secondo ciò a cui sono stati chiamati fin dal battesimo.

Il carisma della Domus si esprime semplicemente nel metodo dell' ascolto, della condivisione della correzione fraterna. Non è un metodo nuovo, ma è presente negli Atti degli Apostoli.

"I ragazzi non hanno paura della radicalità se vissuta nella verità"

(C.D.)

Ascolto

Per poter individuare metodi e strumenti, per favorire la crescita degli adolescenti, è necessario aprire il cuore all’ascolto, e donare uno sguardo attento e profondo, accogliendo quanto portano come peso sulle loro fragili spalle.

Correzione fraterna

Se il tuo fratello commetterà una colpa contro di te, va’ e ammoniscilo fra te e lui solo; se ti ascolterà, avrai guadagnato il tuo fratello; se non ascolterà, prendi ancora con te una o due persone, perché ogni cosa sia risolta sulla parola di due o tre testimoni. Se poi non ascolterà costoro, dillo alla comunità; e se non ascolterà neanche la comunità, sia per te come il pagano e il pubblicano. In verità io vi dico: tutto quello che legherete sulla terra sarà legato in cielo, e tutto quello che scioglierete sulla terra sarà sciolto in cielo.

In verità io vi dico ancora: se due di voi sulla terra si metteranno d’accordo per chiedere qualunque cosa, il Padre mio che è nei cieli gliela concederà. Perché dove sono due o tre riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro”

(Matteo 18, 15-20)

Condivisione

Erano perseveranti nell’insegnamento degli apostoli e nella comunione, nello spezzare il pane e nelle preghiere. Un senso di timore era in tutti, e prodigi e segni avvenivano per opera degli apostoli. Tutti i credenti stavano insieme e avevano ogni cosa in comune; vendevano le loro proprietà e sostanze e le dividevano con tutti, secondo il bisogno di ciascuno. Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e, spezzando il pane nelle case, prendevano cibo con letizia e semplicità di cuore, lodando Dio e godendo il favore di tutto il popolo. Intanto il Signore ogni giorno aggiungeva alla comunità quelli che erano salvati.

(Atti 2, 42-46)

I MEMBRI

Chi sceglie di rimanere nel porto.

  • ASSEMBLEA DEI SOCI EFFETTIVI

    I soci effettivi, appartenendo in maniera stabile all'Associazione e condividendone gli scopi e le finalità, partecipano alla vita di questa e si dedicano direttamente alla realizzazione dei suoi fini e delle sue attività. Essi possono assumere funzioni di responsabilità all'interno dell'Associazione. Partecipano all'Assemblea con diritto di voto.

  • LE FAMIGLIE

    Sono nuclei familiari, in cui entrambi i coniugi sono soci effettivi, che nello spirito e nel carisma dell'Associazione aprono le porte delle loro case per accogliere, secondo le modalità stabilite, persone che per il loro cammino necessitano di tale specifica esperienza.

  • IL CONSIGLIO OPERATIVO

    Il Consiglio Operativo è l'organo che governa la vita associativa.I membri promettono di rinnovare quotidianamente l'impegno specifico affidato loro dai Soci dell’Associazione con la preghiera e quanto proposto nella vita spirituale, in obbedienza alla Madre Chiesa.

  • I CONSACRATI DELL'INCARNAZIONE

    I Consacrati dell’Incarnazione sono nati nel 2020 ed è una forma di adesione più consapevole al Carisma della Domus Familiae Padre Daniele: sono soci effettivi che si impegnano con particolare entusiasmo a vivere lo Statuto dell’Associazione con spirito missionario ovunque siano chiamati nella quotidianità.

I CONSIGLIERI

Presidente

Egli guida l'associazione nel realizzare le finalità statutarie presiedendo e coordinando il Consiglio Operativo, oltre a svolgere tutte le funzioni già specificate nello Statuto. E’ il legale rappresentante dell'Associazione e presiede l’assemblea dei soci. Garantisce l’attuazione delle decisioni prese dal Consiglio Operativo, verificando l’operato dei singoli membri.

- Luigi Lora

Fondatrice e responsabile della formazione

Il responsabile della Formazione viene eletto dall'Assemblea tra i soci effettivi. Poiché la formazione è un elemento importante sia per i soci dell'Associazione che per gli accolti, chi ne è responsabile deve; avere una buona preparazione nelle scienze dell'educazione; conoscere bene la dottrina cattolica e comportarsi in modo retto.

- Dott.ssa Cristina Danieli

Assistente spirituale

L’Assistente spirituale è un sacerdote che incontra la Domus e ne riconosce la corrispondenza con la propria personale chiamata vocazionale: “avendo sperimentato su di sé la paternità e maternità di Dio, si sente chiamato ad aiutare i giovani che non hanno incontrato tale paternità e maternità, attraverso l’accoglienza in un luogo, la Domus Familiae Padre Daniele, nel quale ricreare l’atmosfera della Sacra Famiglia".

- Padre Mario Mingardi

Responsabile amministrativo

Il Responsabile amministrativo provvede alla gestione del patrimonio e agli adempimenti amministrativi e contabili, ricevendo le informazioni relative all'amministrazione delle Case dai relativi responsabili.

- Luca Scomparin

Responsabile gruppo famiglie e amici

E' punto di collegamento tra la vita dell’associazione e quanti vogliono attingere al carisma dell’associazione stessa.

- Francesca Tamburini

I responsabili delle case di accoglienza

I responsabili delle case vengono eletti tra i collaboratori. Scelgono di vivere gratuitamente il loro servizio impegnandosi ad essere testimoni credibili dei valori e del carisma dell'Associazione. Vivono la quotidianità all’interno della casa coordinandone le attività giornaliere con un particolare sguardo a ciascun accolto. Non sono soli in questo compito in quanto sostenuti dal Consiglio Operativo e dagli altri collaboratori.

- Miriam Marenghi - Alessandro De Rossi

Chi è chiamato alla responsabilità

Spirito di servizio

Chi è chiamato a compiti di responsabilità esercita il suo compito a servizio dell'unità dell'Associazione rispecchiando in sé la funzione di Maria, Madre dell'unità, verso i discepoli di Gesù. Egli deve operare nella carità, perciò sarà il primo ad amare e servire i propri fratelli. Mette ogni impegno nel discernere sapientemente i disegni di Dio sull'Associazione, nella continua docilità all'azione dello Spirito Santo e nel rispetto di quanto è previsto dallo Statuto e dal Regolamento. Ama con passione la Chiesa ed è attento e fedele nell'ascolto del Magistero della Chiesa, soprattutto agli insegnamenti del Romano Pontefice.

“Chi è il più grande tra voi diventi come il più piccolo e chi governa come colui che serve”

Lc 22,26

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